sabato 3 marzo 2012

PROPOSTA PROGRAMMATICA N. 2 - VALORIZZAZIONE E RILANCIO DEL PERSONALE PRECARIO


Di seguito la seconda proposta programmatica approvata dall'assemblea della Sveglia, da intendersi come proposta provvisoria.
Se arriveranno validi suggerimenti di modifica, tale proposta potrà anche subire modifiche finché il programma non sarà consegnato all'ufficio elettorale. 

Le altre proposte seguiranno in rapida successione.

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 2) - VALORIZZAZIONE E RILANCIO DEL PERSONALE PRECARIO

Il Comune di Alcamo ha a propria disposizione un gran numero di dipendenti precari che vengono sottoutilizzati e che ricevono degli stipendi irrisori. Occorre fare in modo che questo personale si trasformi in una risorsa per la città. Un tale risultato si può raggiungere utilizzando in modo razionale questa forza-lavoro, che potrà così svolgere una serie di funzioni che oggi sono spesso appaltate a ditte private, con alti costi aggiuntivi per la città.

La prossima amministrazione stabilirà quindi una serie di settori d’intervento necessari per la gestione e la funzionalità della città. Fra questi settori, per esempio, vi sono la manutenzione delle strade e delle reti idrica, elettrica e fognaria, la cura del verde pubblico, il decoro urbano e le opere murarie.

Per ogni settore individuato, quindi, ed attingendo all’elenco del personale precario suddiviso per competenze, esperienze, titolo di studio ecc., si formeranno delle squadre, ciascuna con un caposquadra responsabile, che provvederanno a svolgere le funzioni assegnate. Naturalmente, le dette squadre dovranno avere accesso a tutti i mezzi e le attrezzature necessarie a svolgere il loro compito, oltre a dover ricevere, ove necessario, una formazione professionale preventiva dei propri membri.

Con questa impostazione del lavoro, i componenti delle squadre potranno essere utilizzati in modo proficuo e potranno contribuire a garantire l’efficienza della macchina cittadina e, per quanto possibile, potranno impegnarsi in attività lavorative che siano più stimolanti, gratificanti ed adatte alle loro aspettative e competenze.

Il personale precario avrà l’opportunità anche di acquisire competenze ed esperienze professionali che ne arricchiscano in maniera significativa il curriculum e ne rendano i servigi più appetibili e preziosi alla macchina comunale, in modo che almeno una parte dei dipendenti precari potrebbe vedere crescere il monte di ore lavorative remunerate. D’altra parte, affidando una maggiore proporzione delle mansioni necessarie al funzionamento e all’organizzazione della città a personale interno, piuttosto che a ditte esterne, sarà possibile un notevole risparmio che potrà essere almeno in parte reinvestito in incentivi economici che consentiranno ai precari stessi una vita più dignitosa.

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