mercoledì 28 marzo 2012

RIUNIONE DELLA SVEGLIA - VENERDI' 30 MARZO ALLE 19,30


Salve  a tutti
E' indetta una riunione per VENERDI' 30 MARZO alle ore 19.30 presso i locali della Sveglia in via Manzoni, 20.
LA RIUNIONE E' APERTA A TUTTI. PIU' SIAMO MEGLIO E'
L'ordine del giorno sarà il seguente :
1) Accordo con ABC;
2) Proposte di candidature nella lista de LA SVEGLIA;
3) Propaganda elettorale;
4) Varie ed Eventuali.
Vi avviso che CHIUNQUE SI VOGLIA CANDIDARSI deve richiedere al più presto il certificato di GODIMENTO DEI DIRITTI POLITICI PER USO CANDIDATURA. 
Questo è un certificato molto semplice ed immediato da chiedere, ma è anche fondamentale avere, altrimenti la lista con i candidati (e le firme) non può essere presentata al comune. 
Per il comune di Alcamo, per fare richiesta di questo certificato basta recarsi all'ufficio elettorale che si trova al quarto piano del 'Palazzo di Vetro' del comune, quello situato nel quartiere Sant'Anna molto vicino alla palestra comunale "Tre Santi".
Si PREGA DI NON MANCARE VISTA L'IMPORTANZA DEGLI ARGOMENTI CHE DOBBIAMO TRATTERE.

Saluti e buona giornata da Giuseppe Stabile

lunedì 26 marzo 2012

***COMMIATO BALDO LUCCHESE***



Per evitare di disperdere i voti fra associazioni con obiettivi simili, se non coincidenti, che si trovano a provare a scardinare un sistema politico molto forte, radicato e ben organizzato, La Sveglia ha convintamente deciso di allearsi in maniera strutturata con Alcamo Bene Comune.
Io penso sia mio dovere fare un passo indietro come candidato sindaco a favore di Niclo Solina, il candidato sindaco di Alcamo Bene Comune, vista la qualità umana e professionale di Niclo. 
Ringrazio tutte le persone che mi hanno sostenuto e le rassicuro che possono trovare in Niclo un candidato di grande valore. 
Non mi somiglierà fisicamente, ma nessuno è perfetto... 
In bocca al lupo a lui e ad Alcamo. 

Baldo Lucchese

venerdì 23 marzo 2012

PROPOSTA PROGRAMMATICA N. 9 - ASSISTENZA ALLE IMPRESE INDUSTRIALI, ARTIGIANALI E COMMERCIALI


ASSISTENZA ALLE IMPRESE INDUSTRIALI, ARTIGIANALI E COMMERCIALI

Accesso al credito
La prossima amministrazione si attiverà per assistere e supportare nell’accesso al credito bancario — a tassi favorevoli — tutte quelle aziende e quei liberi professionisti che sono creditori presso l’amministrazione comunale per servizi o materiali resi, ma che non ricevono dall’ente pubblico il corrispettivo dovuto in tempi rapidi.

Zona industriale
Riguardo alla zona industriale di contrada Sasi e zone limitrofe, l’amministrazione redigerà un piano di sviluppo che, nell’assegnazione dei lotti, terrà conto della tipologia di azienda, dell’importanza sul territorio, delle potenzialità di sviluppo e della capacità di creare ‘sistema’ con altre aziende locali, di modo che l’agglomerato artigianale/industriale risulti il più possibile omogeneo (per lotti). L’iter per ottenere da parte delle aziende le opere di urbanizzazione saranno semplificate, nell’intesa che tali aziende creeranno nuovi posti di lavoro in ambito locale.

L’amministrazione creerà anche ampie aree di sosta (aree sorvegliate dalla polizia municipale) nelle zone industriali e/o quelle immediatamente adiacenti per rendere più comodi e facilmente organizzabili consegne e spostamenti da parte dei trasportatori.

Centri Commerciali Naturali
Per controbilanciare il vantaggio competitivo che hanno quei grandi esercizi commerciali situati all’esterno deIl’area urbana rispetto a quelli piccoli e magari familiari situati in città, la prossima amministrazione esplorerà la possibilità di accedere a finanziamenti regionali e/o europei che hanno come obiettivo la valorizzazione ed il supporto finanziario e logistico dei cosiddetti “Centri Commerciali Naturali” (CCN), ossia di quelle zone della città, come per esempio il centro storico di Alcamo, caratterizzate da un’alta concentrazione di esercizi commerciali che offrono un ampio ed eterogeneo ventaglio di prodotti e servizi ad una clientela variegata per età e capacità di spesa.


PROPOSTA PROGRAMMATICA N. 12 - ENERGIE RINNOVABILI E RISPARMIO ENERGETICO



12 - ENERGIE RINNOVABILI E RISPARMIO ENERGETICO

Impianto fotovoltaico comunale
Il comune si adopererà per la realizzazione di una centrale elettrica fotovoltaica di potenza adeguata al proprio fabbisogno energetico.

L’energia prodotta dall’impianto sarà riconosciuta per un periodo di vent’anni dal cosiddetto Conto Energia (il sistema che definisce le tariffe riconosciute per l'energia rinnovabile prodotta dagli impianti fotovoltaici, eolici, geotermici ecc.) e permetterà di abbattere drasticamente i costi sostenuti dall’amministrazione per il consumo di energia elettrica.

Le disponibilità finanziarie dell’amministrazione determineranno la possibilità di dotarsi autonomamente del suddetto impianto o di ricorrere a terzi.

Nel primo caso, il comune realizzerà l’impianto usufruendo di finanziamenti agevolati (vedasi il Fondo Rotativo Kyoto, avviato con circolare del 16 febbraio 2012) e godrà direttamente dei benefici economici determinati dal riconoscimento della tariffa incentivante del gestore dei servizi energetici (Gse), l'ente parastatale che eroga gli incentivi alla produzione energetica, per un periodo di vent’anni.

Nel secondo caso, mancando la disponibilità economica, si ricorrerà a ditta terza che gestirà le realizzazione ‘chiavi in mano’ e la manutenzione dell’impianto e usufruirà direttamente dell’incentivo in Conto Energia, riservando al Comune il risparmio in bolletta ed un canone annuale. Dopo venti anni, l’impianto diverrà in ogni caso di proprietà comunale e l’energia prodotta proprietà esclusiva della città.

L’impianto fotovoltaico contribuirà ad alimentare uffici, scuole, palestre e strutture sanitarie con la sola energia solare, energia pulita e rinnovabile, la cui produzione non pregiudica la qualità della nostra atmosfera e non contribuisce al rilascio di gas che determinano l’effetto serra ed i cambiamenti climatici.

Il Comune si impegnerà inoltre nella realizzazione di una società partecipata con i cittadini che installerà impianti fotovoltaici su edifici comunali, privati e aziendali, garantendo nuovi posti di lavoro, migliore qualità ambientale e un sicuro vantaggio economico ai soci investitori e a coloro che usufruiranno dell’impianto pur non disponendo di sufficienti risorse economiche.

Impianto per la produzione di bioetanolo

Sul territorio comunale e nelle sue adiacenze ci sono delle criticità che, se opportunamente indirizzate, possono diventare fonte di ricchezza e di posti di lavoro per la nostra comunità.

1a CriticitàGli alvei e le sponde dei nostri corsi d'acqua sono ricoperti da fitti canneti che, in caso di abbondanti piogge, vengono strappati dal suolo e, intasando i letti dei torrenti stessi, finiscono per farli straripare causando danni all'ambiente e all'agricoltura. Una stima orientativa della quantità di canne negli alvei e sulle sponde dei torrenti nella nostra zona è valutabile in circa 100.000 tonnellate annue.

2a Criticità Il territorio della Provincia di Trapani è coltivato in modo preminente a vite. La lavorazione delle uve porta annualmente alla produzione di circa 240.000 tonnellate scarti quali raspi e vinaccia.

La vinaccia prodotta, circa 120.000 tonnellate l’anno, in base alla legislazione vigente, viene conferita nelle distillerie, anche se, in tempi recenti, questo processo è diventato molto oneroso e poco remunerativo per le aziende.

3a CriticitàLa crisi della viticoltura ha comportato la chiusura di numerose cantine sociali i cui impianti industriali rimangono inattivi ed abbandonati.


L’Unione Europea impone ai singoli stati di produrre bioetanolo, alcool etilico derivato da materiale biologico, essenzialmente materiale vegetale. Lo scopo di spingere tale produzione è diminuire l’uso di carburanti fossili, la cui combustione è la principale causa dei cambiamenti climatici derivanti dall’effetto serra.

Considerando anche gli scarti di potatura, la paglia del fieno ed i scarti di altri cereali, complessivamente le attività agricole svolte nel territorio della provincia mettono annualmente a disposizione circa 570 mila tonnellate di prodotti vegetali di scarto, che, se opportunamente trasformati in biocarburante, fornirebbero svariati vantaggi alla città. Tale attività risolverebbe infatti il problema di cosa fare degli scarti agricoli, contribuirebbe a deprimere l’uso di combustibili fossili e aggiungerebbe una fonte di reddito e di lavoro strettamente legato alla produzione agricola ed alla manutenzione delle campagne.

L'amministrazione comunale provvederà a promuovere ed incentivare la costruzione di una fabbrica per la produzione di biocarburante, sfruttando i residui dall'agricoltura e utilizzando i locali di cantine dismesse opportunamente riadattati ed attrezzati per la loro nuova funzione. Le somme necessarie per la realizzazione di questo progetto verranno reperite attraverso contributi pubblici, europei e nazionali, e/o la costituzione di una SpA della quale il Comune potrà essere socio.

Altre iniziative

Le iniziative descritte sono la condizione necessaria ma non sufficiente per fare di Alcamo un COMUNE VERDE, il primo della nostra provincia e, nelle intenzioni, il più avanzato in Italia.

Ad i progetti appena descritti, bisognerà affiancarne altri:
  • L’estensione progressiva, in funzione delle disponibilità, del fotovoltaico alle scuole e, ove possibile, a tutte le dipendenze pubbliche.
  • L’adozione per tutti gli uffici e dipendenze comunali di lampade a basso consumo, meglio se a led, e di relativi dispositivi che impediscano alle stesse luci di rimanere accese in assenza di necessità (timer, interruttori crepuscolari, educazione del personale, ecc.).
  • Adozione di una politica di premiazione per i cittadini che offra sconti sulla TARSU in funzione della quantità di carta, vetro, plastica, ecc. conferita ad appositi centri di stoccaggio. Alcuni comuni hanno già implementato di questi programmi, ed il risultato è stata una crescita della percentuale di raccolta differenziata.
  • Utilizzazione di mezzi elettrici per il servizio pubblico e per gli addetti alla polizia urbana che si rifornirebbero di energia dalla centrale fotovoltaica.
  • Adozione di distributori di metano in modo da permettere a chi vuole l’uso di auto notevolmente meno inquinanti e più economiche.

Ecopunti

Allo scopo di diminuire la quantità di rifiuti, il cui smaltimento è costoso e richiede grandi quantità di energia, e di recuperare il loro valore commerciale, l’Amministrazione istituirà uno o più Ecopunti per la raccolta dei rifiuti. Si tratta di una sorta di negozi in cui i cittadini possono vendere la propria spazzatura, opportunamente selezionata per tipologia, che viene successivamente acquistata da un’azienda che si occupa della gestione dei rifiuti.

Nello specifico, i cittadini che fanno la raccolta differenziata possono portare i sacchetti all’Ecopunto più vicino, dove vengono pesati ed i rifiuti pagati secondo le quotazioni di mercato. I rifiuti vengono a questo punto compattati ed inviati all’impianto della ditta che provvede al loro riciclaggio.

giovedì 22 marzo 2012

IL NUOVO LOOK DELLA SVEGLIA



La sveglia si da un nuovo look in vista delle imminenti elezioni.
L'ottimo progetto grafico  e dell'Architetto Lucio Asta a cui va il nostro ringraziamento.

PROPOSTA PROGRAMMATICA N. 3 – RIQUALIFICAZIONE URBANA

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3) – RIQUALIFICAZIONE URBANA

La nuova amministrazione si impegnerà a snellire il traffico urbano ed a migliorare lo stato di salute della città attraverso azioni mirate e strutturali:

  • Adeguamento del Regolamento Edilizio vigente alle normative nazionali riguardanti i principi di eco-efficienza, risparmio energetico, comfort abitativo, riduzione delle emissioni di gas-serra e salute dei cittadini.
  • Incentivazione della riqualificazione delle abitazioni esistenti attraverso iniziative che riducano tempi e costi burocratici delle riqualificazioni stesse e dilazionino nel tempo il pagamento dei relativi costi fissi.
  • Attuazione (ed eventuali modifiche) del piano del traffico vigente;
  • Dotazione del corpo dei Vigili Urbani di strumenti per il controllo dei gas di scarico dei veicoli circolanti nel territorio cittadino;
  • Assicurazione di una maggiore presenza e conseguente efficacia dei vigili urbani nella città;
  • Introduzione di piccoli bus elettrici a circolazione continua per il trasporto pubblico in città e, stagionalmente, fra Alcamo ed Alcamo Marina;
  • Costruzione in aree strategiche di parcheggi di interscambio con i mezzi pubblici;
  • Costruzione di piste ciclabili e di posti stazionamenti di ebike-sharing (condivisioni delle biciclette elettriche) con apposite rastrelliere che siano utilizzabili anche dai proprietari di bici private e che siano distribuite in tutta la città;
  • Avvio di un servizio di Piedi Bus, metodo eco-sociale per portare i bambini a scuola e riportarli a casa;
  • Riqualificazione degli spazi pubblici;
  • Costruzione e/o riqualificazione dei servizi igienici pubblici;
  • Adeguamento dei marciapiedi della città in modo da renderli fruibili e percorribili a persone diversamente abili, a chi si muove in carrozzella, ai non vedenti, ai genitori con carrozzelle dei bambini.

Alcuni di questi progetti possono essere implementati attingendo ai fondi risultanti dai risparmi assicurati dall’opera dell’Energy Manager comunale, il quale ha il compito di rendere più efficiente e razionale l’utilizzo di energia elettrica, gas, ecc. e quindi contribuire a ridurre i costi della bolletta energetica dell’amministrazione e dell’intera città.

La prossima amministrazione tratterà come prioritaria la riqualificazione e la valorizzazione degli spazzi pubblici cittadini. A tale riqualificazione si arriverà mettendo in pratica politiche di urbanistica partecipata e sostenibile che hanno l’obiettivo di favorire ed accrescere l’identificazione dei cittadini con i luoghi in cui abitano. L’amministrazione istituirà quindi un Urban Centre, un centro che si occupi di avviare processi di progettazione urbanistica partecipata che funga da ponte di collegamento fra cittadinanza ed amministrazione. A questo centro, la cittadinanza potrà infatti rivolgersi per ricevere informazioni sui piani per le trasformazioni territoriali dei vari quartieri ed attraverso di esso il cittadino potrà esporre le proprie istanze e proporre le proprie idee all’amministrazione cittadina.

L’obiettivo delle dette riqualificazioni sarà di rendere le piazze della città più fruibili ai cittadini che vogliano camminare a piedi e godersi le bellezze della città ed i suoi panorami in sicurezza e tranquillità. Per quanto possibile, il traffico e la destinazione degli spazi saranno riorganizzati in modo che alcune delle piazze più importanti e potenzialmente più belle della città smettano di essere nella sostanza dei brutti parcheggi per autoveicoli.

Per quanto possibile, e di concerto con gli abitanti ed i proprietari delle imprese commerciali del centro storico, la nuova amministrazione studierà modi per rendere una più grossa porzione del centro storico stesso area pedonale.

Ultimo, ma non meno importante, la prossima amministrazione comunale si impegna ad accrescere la superficie, la fruibilità, la manutenzione e la bellezza delle aree verdi in città e ad istituirne ed attrezzarne di nuove.

sabato 17 marzo 2012

**** QUANTO VALE LA SVEGLIA? ****


Cari amici,
è stata avanzata l'ipotesi che LA SVEGLIA possa non raggiungere il 5% e ABC si.
Mi chiedo in base a quali sondaggi o dati.
Spero che non si tratti del numero degli iscritti ai due gruppi facebook in cui ognuno di noi può inserire qualunque nome, quasi sempre all'insaputa dell'interessato. 
Il pensare che il numero degli iscritti ai due gruppi potesse essere uguale o simile al numero dei voti che le due liste prenderebbero sarebbe quindi puro delirio.
E' invece un dato certo che LA SVEGLIA ha un suo progetto politico che porta avanti con coerenza e tenacia ormai da quasi due anni e che questo progetto è stato pubblicizzato su facebook all'indirizzo
su questo  blog e sul mio blog 
Se siete curiosi potete leggere la nostra storia fin dall'inizio.
Inoltre tutte le nostre iniziative sono state portate a conoscenza dei circa 2000 amici dei quali ho l'indirizzo email.
Nel corso di tutto questo tempo ho avuto occasione di confrontarmi e di dialogare con molti amici ed ho avuto parole di incoraggiamento a portare avanti una politica diversa ed attenta ai tanti problemi della nostra gente.
Questo dovrebbe essere la naturale, vera essenza della politica, ma tutti noi sappiamo come la politica reale sia distante da questo elementare principio.
Non so quanto consenso potrà avere il lavoro compiuto in tutto questo tempo, ma non sono pessimista e spero che gli Alcamesi onesti e stanchi di essere governati come lo sono stati fino ad oggi, ci premieranno con la loro fiducia e il loro  consenso che sarà messo al servizio della nostra città. 
Quanti voti prenderemo lo potremo vedere solo l'8 Maggio, ad elezioni amministrative concluse.

ABC può dire di avere una storia simile? 
Qual'è il suo programma?
Chi è il suo candidato Sindaco?

Un cordiale saluto da
Vito Pipitone
  

***ODG RIUNIONE SVEGLIA DOMENICA 18 MARZO ORE 18.00***


Salve a tutti,

Vi prego di trovare qui di seguito l'ordine del giorno della prossima riunione de La Sveglia, che avrà luogo nei locali di Via Manzoni 20 alle ore 18.00 di domenica 18 marzo.

ODG:

– Scelta dei due delegati di lista per la lista civica de La Sveglia.

– Individuazione di una persona che sostituirà il sottoscritto, Baldo Lucchese, come redattore dei resoconti delle nostre riunioni. Francamente, io non ho più il tempo di occuparmi pure di quello.

– Finalizzazione delle candidature per il consiglio comunale nella lista civica de La Sveglia.

– Discussione su cosa scrivere sui manifesti elettorali e pre-elettorali nel quadro della campagna elettorale de La Sveglia.

– Varie ed eventuali.

Cercate di essere presenti a questa importante riunione, che è programmata per la domenica pomeriggio per dare la possibilità di presenziare a più persone possibile.

Grazie per la vostra attenzione e a presto.

Baldo Lucchese

giovedì 8 marzo 2012

PROPOSTA PROGRAMMATICA N. 8 - TURISMO - CITTÀ ALBERGO

8) - TURISMO - CITTÀ ALBERGO

Alcamo si trova al centro di un territorio meraviglioso sotto tutti gli aspetti. Il nostro clima è mite per almeno otto mesi l’anno, i collegamenti autostradali sono gratuiti, i collegamenti aerei sono garantiti da due aeroporti a meno di mezz’ora di macchina e lo stesso vale per i collegamenti navali; tutto il territorio di Alcamo e del suo circondario è ricchissimo di splendidi gioielli ambientali, monumentali, urbanistici, archeologici e culturali che, fra l’altro, sono spesso scarsamente conosciuti ed apprezzati perfino da noi ‘locali’, per non parlare dei potenziali turisti.

Le caratteristiche menzionate, che rendono unico il nostro territorio, dovrebbero farne un formidabile centro turistico capace, da un lato, di dare ai noi alcamesi una corretta percezione della ricchezza della nostra storia e del nostro patrimonio artistico e culturale (in poche parole, darci più ragioni per amare e rispettare la nostra città) e, dall’altro, di attirare visitatori e creare ricchezza diffusa ed occasioni di lavoro. Mancano però le cose essenziali per fare turismo: le strutture ricettive, senza le quali non ci può essere turismo, e gli spazi per creare tali strutture.

Alcamo, per la sua storia fatta di mancanza di pianificazione territoriale e di assenza di controllo, si trova oggi ad avere un edificato di molto superiore alle esigenze abitative dei suoi cittadini, piena di costruzioni non abitate e molto spesso non rifinite che la rendono poco gradevole e che costituiscono un grosso peso economico per i proprietari, che devono fare fronte a tutte le spese e le tasse su fabbricati che, magari, nemmeno utilizzano.

Questi fabbricati possono essere trasformati nel tempo e in funzione delle prospettive di crescita turistica, in strutture ricettive diffuse sul territorio.

Compito dell’Amministrazione Comunale dovrà essere quello di guidare, incentivare e controllare questa trasformazione.
In particolare si dovrà:
  • Semplificare tutti gli aspetti burocratici legati al cambio di destinazione d’uso degli edifici;
  • Rivedere e rendere funzionale il regolamento per la città albergo che è stato già adottato anni addietro ma che contiene delle disposizioni che lo rendono inutilizzabile e che non è stato mai reso operativo;
  • Dare dei significativi contributi per incentivare la trasformazione edilizia ad uso turistico, così come è già previsto nel regolamento suddetto;
  • Sponsorizzare adeguatamente l’iniziativa della città albergo.
  • In questo modo saranno recuperati tanti edifici oggi abbandonati; si avvierà una sana politica turistica che porterà ricchezza e posti di lavoro per i nostri giovani; tutta la città diventerà più dinamica e accogliente.

A sostegno di quanto detto sopra, l’amministrazione comunale si impegnerà a costituire un ufficio turistico comunale che servirà:
  • Da sportello pubblico al quale turisti e visitatori potranno rivolgersi per ricevere informazioni e suggerimenti;
  • Da sportello pubblico cui turisti e visitatori potranno rivolgersi per sporgere reclami rispetto al servizio ricevuto da esercizi commerciali e turistici in città od anche semplicemente per dare suggerimenti all’amministrazione comunale ovvero per manifestare la propria soddisfazione per i servizi ricevuti;
  • Da coordinamento per tutte le attività/manifestazioni di tipo turistico/sportivo;
  • Da organo di vigilanza sulle attività turistiche incluse nel programma ‘Paese Albergo’;
  • Da pungolo per la costituzione di un coordinamento di tutti gli uffici dello stesso tipo del Golfo di Castellammare che avrebbe l’obiettivo di realizzare e gestire un portale web del Golfo, nel quale saranno inserite tutte le manifestazioni locali e provinciali, nonché tutte le attività di tipo turistico convenzionate.

L’amministrazione comunale si impegnerà altresì, ad avviare la tanto attesa Enoteca Regionale realizzata dentro il Castello dei Conti di Modica, dando spazio a piccoli artigiani per la creazione di botteghe aperte che servano a pubblicizzare l’artigianato locale.

L’amministrazione si attiverà infine per approvare l’organizzazione degli eventi culturali, musicali, (per esempio il Summertime Blues Festival) sportivi, ecc., almeno sei mesi in anticipo, in modo da dare alle agenzie locali l’opportunità di pubblicizzare gli eventi e dar modo alle stesse di organizzare la ricezione dei visitatori.

mercoledì 7 marzo 2012

PROPOSTA PROGRAMMATICA N. 6 - ARTIGIANATO - VALORIZZAZIONE DELL’ARTIGIANATO LOCALE

Il nostro artigianato è molto qualificato e diversificato ma non ha il mercato che merita. Inoltre, molte forme artigianali artistiche si sono estinte o quasi proprio per mancanza di un mercato che assorba i prodotti creati. Si pensi, per esempio, alle varie forme di ricamo che un tempo erano conosciute e praticate da moltissime donne e di cui ancora oggi nelle nostre case si possono trovare pregevoli pezzi, dalla ceramica, alla lavorazione dei metalli, all’intreccio del vimini o di altri tipi di fibre vegetali.

I.S.O.L.A., Istituto Sardo Organizzazione Lavoro Artigiano (http://www.regione.sardegna.it/isola/home.html), è l'ente creato dalla Regione Sardegna per promuovere ed attuare iniziative volte al potenziamento ed allo sviluppo tecnico, artistico e commerciale dell'artigianato sardo. Un attento lavoro di studio ha permesso all'I.S.O.L.A. di consentire che venissero tramandate le tradizionali tecniche di produzione di vari oggetti. L’esempio dall’I.S.O.L.A. è il faro guida del nostro approccio alla rivitalizzazione e riqualificazione dell’artigianato alcamese.

L’amministrazione comunale istituirà una serie di corsi per il recupero delle attività artigianali tradizionali oggi praticamente scomparse, e si adopererà per creare nuove professionalità e competenze fra i giovani. Contemporaneamente l’amministrazione si spenderà per creare e sponsorizzare un sito simile a quello dell’I.S.O.L.A. per vendere i prodotti che i nostri artigiani attualmente producono e, in futuro, i prodotti di quell’artigianato oggi dimenticato ma che potrà tornare a fiorire in forme moderne. L’obiettivo di questo approccio è anche quello di dare soddisfazioni professionali ed economiche ai giovani del nostro territorio che avranno modo di riscoprire e dedicarsi a queste antiche forme artistiche di artigianato.

martedì 6 marzo 2012

PROPOSTA PROGRAMMATICA N. 5 - SPORT E CURA DELLA PERSONA


5) – SPORT E CURA DELLA PERSONA

Anche in un periodo di crisi come quello che stiamo attraversando, lo sport rappresenta e rappresenterà sempre un punto fermo di riferimento sia del singolo individuo che della collettività, in quanto motore di un benessere interiore.

L’amministrazione comunale si impegnerà non solo ad incentivare gli abitanti della nostra città a seguire gli sport professionistici e semi-professionistici locali (vedi calcio, pallacanestro, pallamano, ecc.), ma anche a creare una serie di eventi locali volti allo sviluppo sociale ed economico alcamese, eventi che includano sport come l’atletica leggera, il bike, ecc., coinvolgendo strutture scolastiche e non, impegnandosi anche ad effettuare un controllo sull’attuale utilizzo degli impianti sportivi Alcamesi, seguito da uno studio accurato che definisca un programma per lo sviluppo dello sport praticato in questi impianti.

Negli ultimi anni, inoltre, la cittadinanza Alcamese, ha iniziato a mostrare un particolare interesse verso l’utilizzo della bici, per lo più vista come mezzo per svolgere un’attività sportivo–ricreativa. L’amministrazione comunale si adopererà per lo sviluppo e la realizzazione di percorsi ciclabili in città che permettano agli amanti della bici l’utilizzo della stessa in totale sicurezza, anche con lo obiettivo di promuovere l’utilizzo della bicicletta per gli spostamenti giornalieri.


domenica 4 marzo 2012

PROPOSTA PROGRAMMATICA N. 3 - SOSTEGNO ALLE DONNE E ALLE FAMIGLIE CON BAMBINI PICCOLI




Di seguito la terza proposta programmatica approvata dall'assemblea della Sveglia, da intendersi come proposta provvisoria.
Se arriveranno validi suggerimenti di modifica, tale proposta potrà anche subire modifiche finché il programma non sarà consegnato all'ufficio elettorale. 
Le altre proposte seguiranno in rapida successione
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3) - SOSTEGNO ALLE DONNE E ALLE FAMIGLIE CON BAMBINI PICCOLI



L'aiuto primario necessario alle famiglie con figli piccoli consiste nella cura dei bambini mentre i genitori sono impegnati fuori casa, particolarmente in quelle famiglie con un solo genitore e/o che non possono fare affidamento su nonni e parenti per accudire i figli piccoli. L’amministrazione si impegnerà perché gli asili nido comunali esistenti vengano o rimangano aperti e perché l’offerta di posti in asili comunali cresca in maniera sensibile.

L’amministrazione si adopererà anche perché il servizio degli asili nido copra un orario più lungo della giornata, per venire incontro a genitori che lavorano a tempo pieno, e non venga sospeso per lungo tempo nei periodi natalizi, pasquali ed estivi.

Nei limiti del possibile dal punto di vista finanziario ed organizzativo, l’obiettivo dell’amministrazione è anche di offrire servizi di babysitteraggio per eventuali imprevisti, tipo malattie dei bimbi, visto che, fra l’altro, dopo i tre anni di età dei figli non sono previsti permessi per malattia dal lavoro, e in ogni caso un genitore che lavora nel settore privato ha serie difficoltà ad assentarsi dal lavoro per fare fronte all’emergenza di un figlio piccolo ammalato.

Vista la necessità di fare arrivare gli alunni a scuola tutti allo stesso orario, portare i bambini a scuola è una fonte di stress per i genitori e per l’intera città, visti i grossi e spesso disordinati picchi di traffico in corrispondenza dell’apertura e chiusura delle varie scuole. L’amministrazione esplorerà la possibilità di organizzare per i bimbi che frequentano la scuola primaria dei “Piedibus”, ovvero dei servizi di trasporto organizzati un po’ come degli autobus (con fermate, orari e tutto il resto) in cui gli ‘autisti’ sono in realtà degli accompagnatori che conducono a piedi i bambini a scuola e poi li riportano a casa.

Per quanto riguarda il tempo libero di genitori e figli piccoli, l’amministrazione si impegnerà a creare e/o rendere fruibili aree verdi attrezzate dotate di giochi per bambini, possibilmente, ove necessario creando anche delle aree recintate per la sicurezza dei bimbi. Tali giochi saranno resi sicuri essi stessi e saranno oggetto di regolare manutenzione. Queste aree saranno anche adeguatamente salvaguardate da atti di vandalismo e da condotte antisociali da una presenza di custodi che potranno essere membri di un corpo volontario fornito da un’associazione non profit locale ovvero fare parte del personale permanente o precario a servizio dell’amministrazione cittadina.

Un’altra iniziativa di cui si farà promotrice l’amministrazione è la creazione di uno spazio sperimentale di contatto dei bambini con la terra e con la natura, un’area verde dove i bambini possano, per esempio, imparare a piantare bulbi o apprendere qualcosa sulle coltivazioni locali.

L’amministrazione si attiverà anche per dotare la città di un museo e di ludoteche comunali e per incentivare l'uso delle biblioteche. Riguardo alle biblioteche in particolare, sarà importante trovare dei modi pratici per tenere aperti questi spazi almeno per parte dei fine settimana e per strutturarli in modo che risultino fruibili ai bambini attraverso percorsi interattivi rispettosi dei linguaggi e dei bisogni dei bambini stessi.


sabato 3 marzo 2012

PROPOSTA PROGRAMMATICA N. 2 - VALORIZZAZIONE E RILANCIO DEL PERSONALE PRECARIO


Di seguito la seconda proposta programmatica approvata dall'assemblea della Sveglia, da intendersi come proposta provvisoria.
Se arriveranno validi suggerimenti di modifica, tale proposta potrà anche subire modifiche finché il programma non sarà consegnato all'ufficio elettorale. 

Le altre proposte seguiranno in rapida successione.

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 2) - VALORIZZAZIONE E RILANCIO DEL PERSONALE PRECARIO

Il Comune di Alcamo ha a propria disposizione un gran numero di dipendenti precari che vengono sottoutilizzati e che ricevono degli stipendi irrisori. Occorre fare in modo che questo personale si trasformi in una risorsa per la città. Un tale risultato si può raggiungere utilizzando in modo razionale questa forza-lavoro, che potrà così svolgere una serie di funzioni che oggi sono spesso appaltate a ditte private, con alti costi aggiuntivi per la città.

La prossima amministrazione stabilirà quindi una serie di settori d’intervento necessari per la gestione e la funzionalità della città. Fra questi settori, per esempio, vi sono la manutenzione delle strade e delle reti idrica, elettrica e fognaria, la cura del verde pubblico, il decoro urbano e le opere murarie.

Per ogni settore individuato, quindi, ed attingendo all’elenco del personale precario suddiviso per competenze, esperienze, titolo di studio ecc., si formeranno delle squadre, ciascuna con un caposquadra responsabile, che provvederanno a svolgere le funzioni assegnate. Naturalmente, le dette squadre dovranno avere accesso a tutti i mezzi e le attrezzature necessarie a svolgere il loro compito, oltre a dover ricevere, ove necessario, una formazione professionale preventiva dei propri membri.

Con questa impostazione del lavoro, i componenti delle squadre potranno essere utilizzati in modo proficuo e potranno contribuire a garantire l’efficienza della macchina cittadina e, per quanto possibile, potranno impegnarsi in attività lavorative che siano più stimolanti, gratificanti ed adatte alle loro aspettative e competenze.

Il personale precario avrà l’opportunità anche di acquisire competenze ed esperienze professionali che ne arricchiscano in maniera significativa il curriculum e ne rendano i servigi più appetibili e preziosi alla macchina comunale, in modo che almeno una parte dei dipendenti precari potrebbe vedere crescere il monte di ore lavorative remunerate. D’altra parte, affidando una maggiore proporzione delle mansioni necessarie al funzionamento e all’organizzazione della città a personale interno, piuttosto che a ditte esterne, sarà possibile un notevole risparmio che potrà essere almeno in parte reinvestito in incentivi economici che consentiranno ai precari stessi una vita più dignitosa.

venerdì 2 marzo 2012

PROPOSTA PROGRAMMATICA N. 1 - BILANCIO COMUNALE TRASPARENTE E CONDIVISO



Di seguito la prima proposta programmatica approvata dall'assemblea della Sveglia, da intendersi come proposta provvisoria.
Se arriveranno validi suggerimenti di modifica, tale proposta potrà anche subire modifiche finché il programma non sarà consegnato all'ufficio elettorale. 

Le altre proposte seguiranno in rapida successione  

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1) - BILANCIO COMUNALE TRASPARENTE E CONDIVISO

I bilanci comunali, preventivo e consuntivo, e il Piano Esecutivo di Gestione (PEG) sono documenti fondamentali nella gestione dell'Amministrazione Comunale che evidenziano le entrate e le uscite del Comune e gli obiettivi dell’amministrazione (che cosa fare, con quali risorse e con chi), nonché come vengono impiegate le risorse economiche.

Questi documenti oggi, però, non sono conosciuti né dai cittadini né, spesso, da chi li approva. I cittadini saranno quindi messi in condizione di sapere come i soldi della collettività sono gestiti dall’Amministrazione Comunale in nome e per conto di tutti.

La prossima Amministrazione comunale renderà i consiglieri comunali partecipi dello schema di bilancio previsionale per un tempo sufficientemente lungo perché essi si possano familiarizzare con lo schema stesso prima di approvarlo. L’Amministrazione si premurerà inoltre di rendere più chiaro e comprensibile tale bilancio esplicitando nel documento ed in anticipo tutte le voci di spesa in maniera dettagliata. Sarà compito dei consiglieri comunali, poi, il portare il bilancio previsionale a conoscenza della cittadinanza che potrà, tramite gli stessi consiglieri, proporre delle modifiche migliorative. Inoltre, l’amministrazione provvederà a pubblicizzare il documento sia postandolo nel sito del comune sia affiggendolo su una bacheca sita in un’area aperta al pubblico.

Una volta che il consiglio comunale avrà approvato il bilancio, la giunta farà proprie le istanze di intervento nei servizi comunali provenienti dai cittadini e dalle forze sociali e comunicherà quali istanze possono avere accoglimento e quali no, motivando in dettaglio le scelte fatte.


Questi comportamenti di grande trasparenza avvicineranno i cittadini ai loro rappresentanti ed amministratori.




Resoconto riunione Sveglia del 28 febbraio

Salve a tutti,


A seguire trovate il resoconto della riunione scorsa de La Sveglia, quella di martedì 28 febbraio alle 20.30. Come al solito, fate presente qualsiasi mio errore od omissione importante.

– La riunione si apre con diversi volti nuovi di graditi ospiti, volti che tutta La Sveglia vorrebbe rivedere, particolarmente perché, finalmente, molti sono femminili.
– I sei punti del programma amministrativo de La Sveglia arrivati ad uno stadio avanzato di discussione sono approvati, previa qualche puntualizzazione e qualche correzione di punti specifici dei vari documenti.
In particolare:
·      La sezione sul Bilancio Trasparente e Condiviso deve essere soggetto ad una aggiunta che chiarisca che la nuova amministrazione, oltre a rendere noto il bilancio previsionale per un lasso di tempo adeguato, lo deve rendere molto più chiaro e comprensibile esplicitando tutte le voci di spesa in maniera dettagliata.
·      Alla sezione sul Sostegno a donne e famiglie con bambini, sarà aggiunta una frase che fa riferimento alla possibilità di recintare alcune aree delle ville comunali dedicate specificatamente ai bambini per aumentare la sicurezza di quest’ultimi.
·      Nella sezione su Turismo e città albergo, il termine Pro Loco deve essere sostituito da uno che indichi un ufficio che possa avere le competenze ipotizzate dal documento.
– Vista la giustificata curiosità degli ospiti della riunione sui punti del programma non ancora posti a votazione, altri piani de La Sveglia, in particolare a riferimento degli argomenti “Alcamo Marina”, “Traffico”, “Trasporto Pubblico” e “Vivibilità” vengono esposti di vari membri de La Sveglia e discussi in maniera vivace dai presenti, con contributi molto interessanti da parte anche degli ultimi arrivati.
Nella sostanza, mi pare sia tutto. Vi prego di trovare allegati a questo messaggio i documenti finali per come approvati (con le dovute modifiche) su varie parti del programma amministrativo de La Sveglia.
Grazie mille per la vostra attenzione e a martedì prossimo.

Baldo